I giganti del cacao dell'Africa occidentale si stanno preparando per quello che sembra un altro grande raccolto di cacao, concentrandosi ulteriormente sul fatto che una ripresa della domanda post-Covid possa assorbire l’eccesso accumulato nell'ultimo anno.
Nella giornata di venerdì 8 ottobre prenderanno il via le operazioni di raccolta in Costa d’Avorio e lo stesso accadrà in Ghana nella settimana ventura (in entrambi i casi si tratta del raccolto principale, o main crop) e nonostante le previsioni indichino un calo della produzione complessiva di cacao, gli operatori di settore sono certi che ci troveremo di fronte ad un volume finale degno di nota.
L'eccessiva offerta ha pesato sui prezzi dall'inizio della pandemia, anche se i segnali di miglioramento della domanda di cioccolato hanno aiutato i futures di Londra a rimbalzare del 17% da metà luglio. Il mercato globale è visto entrare in una carenza o essere in equilibrio nel prossimo anno, con l'Asia che rimane un fattore chiave, ha affermato Rabobank.
Rispetto all’anno passato la Costa d’Avorio ha rivisto a ribasso il farmgate price, mentre il Ghana ha mantenuto invariato il prezzo corrisposto ai coltivatori ed ora si teme che il divario di prezzo (1,46 dollari per chilo in Costa d’Avorio ed 1,7 dollari in Ghana) possa incoraggiare il contrabbando.

La International Cocoa Organization fissa il surplus globale a 230000 tonnellate per la stagione appena conclusa, anche se il mercato potrebbe essere più ristretto nel prossimo anno.
"Al momento si stima che la domanda supererà l'offerta o che il mercato sarà abbastanza ben bilanciato - ha affermato l'analista di Rabobank Andrew Rawlings - l’Asia è stata la forza del motore della domanda ed è probabile che continuerà ad esserlo. Anche gli Stati Uniti hanno avuto una ripresa abbastanza buona, ma l'Unione europea è un po' in ritardo”.
I raccolti
Il regolatore della Costa d'Avorio ha affermato che la produzione per la stagione 2021-22 potrebbe diminuire di 200000 a 250000 tonnellate da un potenziale record di circa 2,2 milioni di tonnellate dell’anno passato, mentre il Ghana prevede di produrre 950000 tonnellate, in calo rispetto al massimo storico stimato in 1,06 milioni di tonnellate; Rabobank prevede la produzione della Costa d'Avorio a quasi 2,2 milioni di tonnellate e ad 850000 tonnellate quella del Ghana.
Fonte Bloomberg