La produzione agricola del Brasile pare pronta a stupirci, con un raccolto di cereali e semi oleosi a 309,9 milioni di tonnellate di cui quasi la metà, 151,4 milioni di tonnellate, rappresentato dalla soia; se confermato, spiegano i tecnici del Conab, il volume di semi di soia da raccogliere in questa stagione è superiore del 20,6% rispetto a quello registrato nel ciclo precedente, il che indica una ripresa della produttività dei raccolti che sono stati colpiti da condizioni meteorologiche avverse nel periodo 2021/22: “L'attuale stima della produzione di semi oleosi cresce rispetto al ciclo passato, ma rappresenta una variazione negativa dell'1% rispetto all'ultimo annuncio Conab a causa dell'intensificarsi, a febbraio, dei danni causati dalla siccità nel Rio Grande do Sul - spiega il presidente della società, Guilherme Ribeiro - tuttavia, queste perdite sono state parzialmente compensate dai guadagni osservati in Tocantins, São Paulo, Goiás e Mato Grosso do Sul”.

Il raccolto procede in tutte le regioni produttrici, con percentuali inferiori rispetto alla stagione passata a causa di fattori come precipitazioni eccessive, che rendono difficile il movimento dei macchinari attraverso i campi. I tecnici Conab affermano che, oltre alle piogge durante il raccolto, la semina della soia è stata effettuata in ritardo in alcune aree di Goiás e Matopiba, mentre in altre regioni si è registrata una temperatura più bassa, che ha avuto un impatto sullo sviluppo allungando il ciclo colturale.
Questo ritardo ha un impatto sulla semina del secondo raccolto di mais, già completa sul 63,6% dell’area pianificata: tale area, nella stagione passata, ammontava al 75% circa ma, nonostante tale variazione, il Conab prevede una crescita della produzione dell'11,3%, che potrebbe raggiungere i 95,6 milioni di tonnellate: “È importante sottolineare che seminare il mais al di fuori della finestra ideale può aumentare i rischi durante lo sviluppo delle colture, e non vi è alcuna garanzia di come si svilupperà la coltura in condizioni climatiche avverse”. Nel primo raccolto di cereali, il raccolto previsto è di circa 26,76 milioni di tonnellate, il 6,9% in più rispetto alla stagione passata.
Il Conab rileva che le esportazioni di mais continuano a un ritmo accelerato, raggiungendo la soglia dei 2,28 milioni di tonnellate a febbraio, il volume più alto registrato per il mese dal 2016. Secondo l'entità, la domanda cinese, insieme al fallimento del raccolto in Argentina, influenza la maggiore domanda per il prodotto brasiliano.
Fonte NovaCana