Il mercato del platino, in ogni caso, non è sicuramente limitato alla sola domanda a fini di investimento, ragion per cui la componente industriale dovrebbe fornire supporto alle quotazioni sino al 2021, anche perché le news in relazione ai vaccini contro il COVID 19 lasciano intendere che l’economia globale sarà oggetto di un recupero più rapido di quanto previsto in prima battuta.
“La gente sta già iniziando a pensare a nuovi viaggi su autoveicoli ed aeroplani, ragion per cui tutti quei motori utilizzeranno una quantità maggiore di platino, un prodotto che rimane l’opzione più economica quando si parla di riduzione delle emissioni”.
A fronte di una domanda che continuerà a mostrarsi “in salute”, l’offerta potrebbe rappresentare un problema: Raymond ha infatti spiegato che nel 2021 il mercato del platino continuerà a subire l’impatto dell’interruzione delle operazioni nell’impianto di trasformazione in Sudafrica, un evento che ha spazzato via dal mercato quasi 900000 once di prodotto.
Raymond ha aggiunto che ci vorranno anche alcuni anni prima che le miniere riprendano ritmo produttivo degli ultimi anni a causa dei prezzi bassi: “Il rischio per la crescita dell'offerta di platino sudafricana nel 2021 è molto basso, ma la crescita della domanda rimane molto interessante”.
Fonte KitcoNews