Petrolio, Venezuela: arrivano le sanzioni USA, prezzi in recupero
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La Redazione
Articolo pubblicato il 29/01/2019 18:00:30
I prezzi del Petrolio si mostrano in lieve rialzo dopo l’applicazione, da parte di Washington, di una serie di sanzioni alla controllata statale PDVSA
Le esportazioni di Petrolio del Venezuela sono scese a poco più di un milione di barili giornalieri nel corso del 2018 dopo aver totalizzato una media di 1,6 milioni di barili giornalieri nel 2017 (dati con fonte Refinitiv); nelle condizioni attuali, stimano i tecnici di Petromatrix, le spedizioni da parte del Venezuela potrebbero crollare di circa 500000 barili giornalieri.
A fronte dei forti contrasti politici gli USA sono stati i maggiori acquirenti di greggio venezuelano con un peso pari a circa il 50% delle esportazioni della nazione; subito dietro agli USA, in termini di acquisto di Petrolio venezuelano, troviamo India e Cina.

Grafico con fonte Reuters
L’ampia offerta in arrivo a mercato si propone comunque come un elemento in grado di condizionare il mercato, con gli USA che, nel corso dell’anno passato, hanno spinto il loro output al livello record di 11,9 milioni di barili giornalieri.
“L’attenzione - spiegano i tecnici di Cantor Fitzgerald Europe - si focalizzerà sui dati relativi alle scorte USA: le attese per domani sono per un aumento e questo potrebbe pesare sulle quotazioni del barile”.
Di rilievo anche la situazione della Cina, la cui economia in frenata potrebbe ripercuotersi negativamente sulla richiesta di prodotto.
Fonte Reuters
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