La pandemia, come abbiamo visto in precedenza, ha letteralmente sconvolto il settore delle catene di caffè statunitensi e gli stessi ricercatori di Allegra Group hanno affermato che quello attuale è il peggior ambiente commerciale a memoria d’uomo.
Stando alla studio di Allegra gli operatori di settore riferiscono di perdite equiparabili a circa 32500 dollari per punto vendita al mese, anche se esiste una forte differenziazione geografica con le aree urbane che risultano maggiormente attinte dal tracollo e con le aree suburbane e rurali che hanno, al contrario, aumentato le vendite in quanto i clienti hanno incrementato gli acquisti in loco.
La chiusura dei punti vendita indotta dal covid 19 ha costretto le principali catene di caffè statunitensi ad apportare sensibili modifiche alla loro strategia commerciale accelerando, ad esempio, il lancio di piattaforme per ordinazione a distanza, l’e commerce e i servizi da asporto. Il drive-thru, che ora rappresenta il 37% di tutti i punti vendita di caffè di marca statunitense, sta diventando una strategia sempre più attraente per mitigare l'impatto del covid 19.
Fonte Bloomberg