I tecnici della società di consulenza Datagro hanno affermato che il mercato globale dello zucchero passerà da un deficit di 1,51 milioni di tonnellate nella stagione 2020/21 ad un eccesso di offerta di 2,74 milioni di tonnellate nella stagione 2021/22 a causa di un recupero della produzione di Thailandia, India ed Europa con quest’ultima che non sarà gravata in modo eccessivo dalle gelate palesatesi in Francia.
L’eccesso di offerta, precisano i tecnici della società, tiene conto anche del previsto calo della produzione del Centro Sud del Brasile determinata dalla siccità che affligge l’area.
Secondo Datagro, la principale regione produttrice del Brasile (il Centro Sud) dovrebbe trattare 572 milioni di tonnellate di canna da zucchero nella stagione 2021/22, rispetto ai 605 milioni di tonnellate della stagione precedente con una produzione che scenderà a 36,3 milioni di tonnellate contro i precedenti 38,5 milioni.
La società di consulenza ha affermato di aspettarsi un mercato volatile nonostante lo scenario di equilibrio globale, a causa degli sviluppi del raccolto brasiliano, che ha avuto un avvio lento.
Altri produttori
I tecnici di Datagro prevedono una produzione dell’India a quota 30 milioni di tonnellate contro i precedenti 31,2 milioni; in riferimento alla Thailandia le previsioni indicano un raccolto di canna pari ad 85 milioni di tonnellate contro i precedenti 66 milioni, un contesto che contribuirà ad aumentare le esportazioni del paese a 5,8 milioni di tonnellate contro i precedenti 3,9 milioni. Attesa in aumento anche la produzione della Russia a 6,1 milioni di tonnellate (+18,5%).
Fonte NovaCana