Benvenuti su Commodities Trading
Vai alla tua area riservata   Accedi | Hai dimenticato la password?
Il primo portale italiano per il trading sulle materie prime

spread trading | segnali operativi | opzioni su materie prime | corsi di trading


Ucraina, Coldiretti Piemonte: in Italia pronti a produrre 75 milioni di quintali di mais e grano in più



La Redazione Articolo pubblicato il 14/03/2022 15:00:00
“Proponiamo all’industria alimentare e mangimistica – spiegano Roberto Moncalvo presidente di Coldiretti Piemonte e Bruno Rivarossa Delegato Confederale - di lavorare da subito a contratti di filiera con impegni pluriennali per la coltivazione di grano e mais

 

Siamo pronti a coltivare da quest’anno 75 milioni di quintali in più di mais per gli allevamenti, di grano duro per la pasta e tenero per la panificazione, per rispondere alle difficoltà di approvvigionamento dall’estero determinate dalla guerra. Lo ha annunciato Coldiretti in occasione del tavolo sull’emergenza grano convocato al Ministero delle Politiche Agricole rispetto alla carenza di materie prime che ha costretto ai primi razionamenti negli allevamenti ma anche nei supermercati.

“Proponiamo all’industria alimentare e mangimistica – spiegano Roberto Moncalvo presidente di Coldiretti Piemonte e Bruno Rivarossa Delegato Confederale - di lavorare da subito a contratti di filiera con impegni pluriennali per la coltivazione di grano e mais e il riconoscimento di un prezzo di acquisto “equo”, basato sugli effettivi costi sostenuti nel rispetto della nuova normativa sulle pratiche sleali, per consentire di recuperare livelli produttivi già raggiunti nel passato. Abbiamo proposto operazioni di ristrutturazione e rinegoziazione del debito bancario delle imprese agricole, l’adozione di misure per sostenere la domanda interna, finanziare specifiche misure a favore delle filiere più esposte e, appunto, sostenere il potenziamento delle produzioni nazionali”.

Tabella prezzi Borsa Merci di Torino

Dal Ministero è stato anche annunciato un regime di aiuto straordinario sul modello dell'emergenza Covid e sostenuta l’esigenza, per quanto riguarda la Politica Agricola Comune (Pac), di rimuovere il vincolo al non incremento della superficie irrigabile, per aumentare la produttività del settore agroalimentare.

“Un impegno che ridurrebbe sensibilmente la dipendenza dall’estero da dove arriva circa la metà del mais necessario all’alimentazione del nostro bestiame, il 64% del grano tenero per la panificazione, che rende l’intero sistema e gli stessi consumatori in balia degli eventi internazionali – proseguono Moncalvo e Rivarossa -. L’Italia oggi è costretta ad importare materie prime agricole a causa dei bassi compensi riconosciuti per anni agli agricoltori che sono stati costretti a ridurre di quasi 1/3 la produzione nazionale di mais negli ultimi 10 anni durante i quali è scomparso anche un campo di grano su cinque perché secondo la Coldiretti la politica ha lasciato campo libero a quelle industrie che per miopia hanno preferito continuare ad acquistare per anni in modo speculativo sul mercato mondiale. Per far fronte a questa situazione, in Piemonte serve poter utilizzare i circa 20 mila ettari di terreni a riposo per le prossime semine primaverili”.

 

Articolo pubblicato con il consenso di Coldiretti Piemonte, fonte dello stesso disponibile qui


Abbonamenti
per i segnali operativi
Commodity Report
Rispetto a chi fornisce i soliti "segnali di trading", CommoditiesTrading è l'unica ad offrirti un servizio unico e molto vantaggioso: IL COMMODITY ... leggi tutto

Questo sito non costituisce un’offerta o un impegno o un consiglio od una raccomandazione per l’acquisto di valori mobiliari. Le informazioni contenute in questo sito sono puramente indicative. In nessun caso COMMODITIES TRADING è responsabile dei danni che possono derivare dall’uso delle informazioni contenute in questo sito.

Le performance passate hanno molte limitazioni. Nessuna informazione nel sito vuol fare intendere che in futuro si potranno ottenere gli stessi profitti o perdite potenziali. Risultati completamente differenti da quelli presentati possono derivare ad esempio da modifiche strutturali del mercato, movimenti puntuali esplosivi e incontrollati del mercato, errori di sovradattamento del sistema ai dati. Le performance passate non sono indicazione né garanzia di performance future.

Il trading nei Futures è un’attività di investimento ad alto rischio per la quale è possibile perdere anche più del capitale depositato sul conto di trading. Entrando in questo sito si conferma di essere consapevoli dei rischi associati all’investimento in Futures.

La legge di riferimento per le informazioni contenute in questo sito è quella italiana. Eventuali persone che intendono utilizzare i nostri software dovranno verificare in autonomia e sotto la propria responsabilità le norme locali.
Tutti i diritti sono riservati © COMMODITIESTRADING ( è una divisione di Trading Media Company SRL ) - Aggiorna le preferenze cookies
Sito web realizzato da NapoliWeb S.r.l. | Web Agency Napoli