Il World Platinum Investment Council (WPIC) ha dichiarato che il mercato globale del platino vedrà un surplus molto maggiore, quest’anno, di quanto previsto in precedenza ed a questo seguirà un altro grande eccesso di offerta nel 2022.
Il platino viene utilizzato dalle case automobilistiche per mantenere sotto controllo le emissioni dannose per l’ambiente nonché da produttori di gioielli, industrie come quella del vetro e dagli investitori in ambito finanziario: una eventuale eccedenza implicherebbe prezzi del prodotto in calo.
Il WPIC ha affermato che il mercato del platino sarà interessato da un eccesso di offerta pari a 769000 once nel corso di quest’anno (livello più elevato dal 2013) e di 637000 once nel 2022; nel mese di settembre le previsioni erano per un surplus di 190000 once nel 2021 a cui avrebbe fatto seguito una condizione di deficit.
Solo nel terzo trimestre di quest'anno, il mercato del platino è stato fornito in eccesso di 592.000 once, il più grande surplus trimestrale almeno dal 2013; l’offerta dal Sudafrica è aumentata in quanto il prodotto accumulato a seguito del cessare delle attività di alcune raffinerie verrà elaborato più velocemente del previsto.
Nel frattempo, la domanda delle case automobilistiche è diminuita poiché una carenza di chip li ha costretti a tagliare la produzione e le scorte conservate presso gli exchange e quelle destinate agli investitori in ETF sono diminuite.
Il WPIC prevedeva che la fornitura di platino sarebbe rimasta elevata l'anno prossimo, ma il responsabile della ricerca Trevor Raymond ha affermato che la produzione del metallo dovrebbe diminuire nel 2022 o nel 2023 dopo che le scorte accumulate in Sud Africa saranno esaurite.
Fonte KitcoNews