Alcune tra le maggiori economie mondiali stanno tornando ad avere un consumo di petrolio uguale, ed in alcuni casi superiore, ai livelli pre pandemici e questo grazie alla ripresa delle attività che ha fatto seguito al calo dei casi di Covid 19.
I dati recentemente diffusi da SIA Energy mostrano che la domanda di petrolio in arrivo dalla Cina (maggior consumatore mondiale), nel quarto trimestre 2020, si mostrerà superiore del 13% rispetto allo stesso periodo nel 2019, mentre le vendite di carburante indiane hanno registrato un netto balzo, nel mese passato, insieme al consumo di prodotti petroliferi negli USA; postivi anche in arrivo dal’Europa, dove la domanda di benzina si attesta ai livelli più elevati degli ultimi 10 anni (fonte dati IHS Markit).
Il miglioramento dei consumi nelle principali economie sta sostenendo i prezzi del petrolio, che quest'anno sono aumentati di circa il 40% e, in questo contesto, la OPEC+ ha deciso di continuare a ripristinare l'offerta di greggio citando un probabile restringimento del bilancio di mercato verso la fine dell’anno.
"Il peggio per la domanda di carburante in Asia è passato e vediamo una leggera ripresa della domanda di petrolio nei prossimi mesi - spiega Sengyick Tee, analista presso SIA - ed il consumo complessivo di petrolio della Cina sarà guidato da una richiesta di benzina che, nel prossimo trimestre, sarà superiore del 20% rispetto allo stesso periodo nel 2019”.
La domanda di benzina, tuttavia, è l’unica ad essersi ripresa in modo significativo, in quanto quella di carburante per aerei continua a languire a causa delle limitazioni agli spostamenti; per quanto concerne il diesel, la richiesta indiana si mostra sotto tono a causa di fattori stagionali, ma la SIA prevede, per il diesel, un aumento della richiesta cinese.
In questo periodo dell’anno il trasporto su ruota e le attività di costruzione in genere diminuiscono, in India, a causa del monsone e questo pesa sulla richiesta di diesel che, tradizionalmente, torna ad aumentare verso la fine dell’anno.
La diffusione della variante delta, tuttavia, rappresenta una minaccia e se i casi dovessero tronare ad aumentare in modo significativo, allora la domanda id carburanti potrebbe risentirne.