State scommettendo su un taglio alla produzione come degna conclusione del meeting OPEC che si terrà a Vienna nelle giornate del 6 e 7 dicembre 2018? Se la risposta è si, allora non sentitevi troppo al sicuro, perché proprio in queste ore il ministro dell’energia dell’Arabia Saudita Khaled Al Falih ha dichiarato che non si tratta affatto di una conclusione scontata dell’incontro…

Il ministro dell’energia saudita Khaled Al Falih
Sostanzialmente il ministro Al Falih ha spiegato ai media che è troppo presto per dire se un taglio alla produzione vedrà o meno la luce, in quanto i termini di un eventuale accordo rimangono ancora totalmente da definire.
I commenti del ministro saudita giungono a mercato proprio mentre il Cartello sta tentando di far approvare una contrazione produttiva di almeno 1,3 milioni di barili giornalieri in un contesto che vede la Russia, produttore alleato esterno al Gruppo, offrire una forte resistenza.
Il mercato presenta un eccesso di offerta, questo è quello che afferma il ministro, ma eventuali tagli alla produzione dovranno essere a carico di tutti i componenti della cosiddetta OPEC+
Fonte Reuters
Dichiarazioni di Khaled Al Falih rilasciate ai giornalisti di Bloomberg