Il calo delle richieste di disoccupazione negli Stati Uniti grava sui prezzi dell’oro che non riescono a trovare la forza per mettere a segno un nuovo allungo rialzista.
Per la seconda settimana consecutiva il mercato del lavoro statunitense ha visto le richieste di disoccupazione settimanali attestarsi al di sotto delle 500000 unità, una variazione che evidenzia il ritmo di crescita più contenuto dall’inizio della pandemia di Covid 19.
I recenti dati in arrivo dal Dipartimento del Lavoro degli Stati Uniti indicano che le richieste di disoccupazione sono diminuite di 43000 unità ad un totale di 473000 unità, in calo alla stima rivista a rialzo che prevedeva richieste per 507000 unità.
I dati citati nelle righe appena sopra sono i più contenuti dal 14 marzo 2020, quando le richieste (iniziali) ammontavano a sole 256000 unità; i recenti dati sono particolarmente positivi, in quanto risultano migliori delle attese di mercato.
Lo slancio nel mercato del lavoro degli Stati Uniti sta contribuendo a pesare sul mercato dell’oro in quanto i prezzi del lingotto, in queste condizioni, perdono arte del loro appeal presso gli investitori.
Complessivamente, le richieste di sussidio di disoccupazione, che rappresentano il numero di persone che già ricevono sussidi, si sono attestate a quota 3,66 milioni durante la settimana terminata il 1 maggio, in calo di 45.000 rispetto alla settimana precedente.
Fonte Kitco News