La piazza azionaria globale non sarà bloccata dal diffondersi della variante Omicron: questo è quanto affermano gli analisti di JPMorgan in una recente analisti diffusa al pubblico da Bloomberg.
"Le battute d'arresto sporadiche come quella indotta dall’emergere della variante Omicron dovrebbero essere viste come inserite all’interno di un più ampio contesto all’insegna di una sempre maggiore immunità naturale e acquisita con il vaccino, mortalità significativamente più bassa e nuovi trattamenti antivirali - spiegano gli operatori della banca d’affari - ci attendiamo che che la normalizzazione post-Covid continui ad affermarsi a livello globale nel 2022”.
Le dichiarazioni in arrivo dai dirigenti di Moderna in merito alla presunta capacità della variante Omicron di eludere la protezione fornita dai vaccini attualmente in uso hanno introdotto nuova incertezza a mercato, ma l’attività di ricerca prosegue a tutto campo e le principali società di settore come la stessa Moderna, Pfizer ed altre, stanno lavorando alacremente per “aggiornare” i vaccini attualmente impiegati al fine di renderli idonei a fornire una elevata protezione anche da questo nuovo ceppo.
Per nulla turbati dai recenti cali, gli analisti dell’istituto di credito prevedono che l'indice S&P 500 guadagnerà circa il 9% dai suoi livelli attuali per salire a 5.050 entro la fine del 2022: “Continuiamo a vedere un rialzo del mercato, anche se più moderato, grazie a una crescita degli utili migliore del previsto con un allentamento degli shock di offerta, un miglioramento del contesto Cina/EM e una normalizzazione delle abitudini di spesa dei consumatori”.
In termini di performance, gli analisti di JPMorgan prevedono che la piazza azionaria europea si comporti meglio di quella statunitense con l’azionario cinese in grado di superare, sempre in termini di performance, l’intero comparto delle economie emergenti, con questi ultimi in grado di restituire un ritorno più soddisfacente rispetto a quello dei paesi sviluppati.
Concludendo, gli operatori di JPMorgan indicano che le banche centrali non saranno inclini a sopravvalutare il rischio derivante dal covid, ragion per cui manterranno una linea d’azione aggressiva; il consiglio per gli investitori è quello di concentrarsi su small cap, settore Energy, settore finanziario e servizi al consumo.
Fonte Blooomberg