La notizia è stata diffusa da Reuters: il colosso tedesco VNG è pronto a trasferire i pagamenti in euro alla russa Gazprombank e non prevede particolari problemi nel processo di conversione della valuta UE in rubli; l’operato di VNG va a soddisfare le richieste di Mosca in merito all’implementazione di un nuovo metodo di pagamento.
I commenti rilasciati da VNG giungono a mercato in un momento che vede gli acquirenti di gas europei districarsi tra le nuove regole volute dal Cremlino in merito ai pagamenti del gas russo, in particolare quella che prevede il pagamento del prodotto in rubli tramite un processo relativamente elaborato.
Gli acquirenti di gas europei temono che l'adozione delle nuove misure, in base alle quali devono aprire conti presso Gazprombank per pagamenti futuri, possa violare le sanzioni vigenti ma, d’altro canto, temono anche interruzioni della fornitura nel caso in cui le richieste di Mosca non dovessero essere soddisfatte.
VNG ha affermato che adotterà tutte le misure necessarie, purché in linea con le sanzioni, al fine di continuare a garantire l'approvvigionamento e quindi la stabilità economica in Germania: “Pagheremo l'importo della fattura, che continuerà ad essere denominato in euro, sui conti di Gazprombank secondo la procedura pianificata, in modo da garantire da parte nostra un pagamento tempestivo al nostro fornitore - spiega VNG in una nota - e presumiamo, inoltre, che la conversione in rubli non causerà alcuna difficoltà. Allo stato attuale l’apertura del conto non ha presentato intoppi di alcun tipo”.
Fonte Reuters