Il primo ministro spagnolo Pedro Sanchez ha affermato che la proposta della Commissione europea di porre un limite ai prezzi del gas naturale non sta andando nella giusta direzione e potrebbe persino portare a un aumento dei prezzi: “La Spagna ritiene che questa proposta possa avere effetti perversi, non riduzioni del prezzo del gas ma persino aumenti dei prezzi”, afferma Sanchez durante una conferenza stampa congiunta con il suo omologo rumeno.
Dopo mesi di discussioni in seno al blocco, la Commissione europea ha proposto di limitare i prezzi del gas a 275 euro ($ 285) per megawattora in vista della riunione di oggi dei ministri dell'Energia dell'UE, dove saranno discusse le misure di emergenza per alleviare una potenziale crisi energetica prima dell’inverno.
“La proposta è chiaramente insufficiente - continua Sanchez - e, se questa è l’opzione, non stiamo andando nella giusta direzione”.
Diversi altri stati membri dell'UE hanno criticato la proposta, affermando che il livello di prezzo al quale il limite sarebbe entrato in vigore era troppo alto; la società di consulenza Eurointelligence ha affermato che i criteri proposti dalla Commissione significano che il tetto è “…chiaramente progettato per non essere utilizzato: in altre parole, non è inteso a limitare effettivamente i prezzi”.
Italia
Proposta UE bocciata anche dall’Italia, con il ministro dell'Energia e dell'ambiente Gilberto Pichetto Fratin che definisce la stessa insufficiente poiché il limite di prezzo risulta essere troppo elevato: “Può sicuramente essere un primo segnale, ma un cap così alto, pensiamo sia insufficiente. Al contrario, rischia di alimentare la speculazione piuttosto che essere lo strumento per contenerla. Domani vedremo - afferma il ministro riferendosi alla riunione odierna dei ministri dell’energia - ma così com'è, la proposta non è di nostro gradimento”.
Fonte Reuters