Quasi 25 milioni di tonnellate di cereali sono bloccate in Ucraina e non possono lasciare il paese a causa di problemi infrastrutturali e del blocco dei porti del Mar Nero tra cui quello di Mariupol: questo è quanto recentemente affermato da un funzionario dell'agenzia alimentare delle Nazioni Unite.
I blocchi sono visti come un fattore alla base degli alti prezzi dei generi alimentari che hanno raggiunto un record, a marzo, a causa dell’inizio del conflitto in Ucraina prima di registrare una lieve flessione nel mese di aprile (fonte FAO).
Nella stagione 2020 - 2021, spiegano i tecnici dell’International Grains Council, l’Ucraina è stata il quarto esportatore mondiale di mais ed il sesto esportatore di frumento.
"È una situazione quasi grottesca quella che vediamo in questo momento in Ucraina, con quasi 25 milioni di tonnellate di cereali che potrebbero essere esportate ma che non possono lasciare il Paese semplicemente per la mancanza di infrastrutture ed il blocco a cui sono soggetti i porti” (Josef Schmidhuber, vicedirettore della FAO).
Grafico Frumento piazza di Parigi (Fonte Barchart)
Schmidhuber ha affermato che la situazione attuale potrebbe tradursi in una carenza di spazio dedicato allo stoccaggio nel corso del prossimo raccolto, tra luglio ed agosto: “Nonostante la guerra, le condizioni del raccolto non sembrano così disastrose. Ciò potrebbe davvero significare che non c'è abbastanza capacità di stoccaggio in Ucraina, in particolare se non verranno aperti corridoi per consentire le esportazioni di frumento ed un’altra fonte di preoccupazione è che alcuni depositi di grano siano stati distrutti durante i combattimenti”.
Da quando Mosca ha lanciato quella che definisce una operazione speciale attaccando l’Ucraina, a fine febbraio 2022, il paese attaccato è stato costretto ad esportare i cereali tramite treni, oltre il confine occidentale, o dai piccoli porti che si trovano lungo il fiume Danubio.
La World Trade Organization ha affermato di essere molto preoccupata per il vertiginoso aumento dei prezzi dei generi alimentari e di essere alla ricerca di soluzioni a questa situazione insieme ad altre realtà di settore.
Fonte Reuters