Caffè: continuano le manifestazioni in Colombia
La Redazione
Articolo pubblicato il 14/05/2021 15:00:00
La polizia nazionale ha avviato decine di indagini disciplinari e tre agenti sono già accusati di omicidio; la disoccupazione, nel mese di aprile, ha raggiunto quasi il 17% nelle aree urbane.
La Colombia sta entrando nella terza settimana connotata da violente manifestazioni di piazza contro il governo: sindacati, studenti, pensionati e lavoratori sono ormai da giorni nelle strade al fine di indurre il governo ad intervenire contro la persistente violenza della polizia locale ed al fine di sollecitare opportuni interventi in campo economico e sanitario.
Sulla carta il presidente della Colombia Iván Duque ha dichiarato di essere disposto al dialogo, ma i manifestanti, dal canto loro, si sono mostrati scettici in merito ad una possibile trattativa e sul verificarsi, in futuro, di un cambiamento della situazione in cui versa la nazione, ragion per cui i disordini, contraddistinti da tafferugli e blocchi stradali, continuano a verificarsi quotidianamente in tutto il paese.
I blocchi stradali impediscono il trasporto delle merci come il caffè il cui prezzo, sulla piazza di New York, si presenta stabile al di sopra dei 145 centesimi di dollaro per libbra, un livello che viene mantenuto anche a causa dei timori relativi ad una possibile carenza di offerta a breve termine.
Tra i civili si sono registrati almeno 40 decessi collegati alle proteste di piazza anche se, come sottolineano le associazioni per i diritti umani, il numero potrebbe essere nettamente superiore nonché conseguenza diretta dell’intervento della polizia.
Secondo Clara Luz Roldán, governatrice del distretto di Valle del Cauca, situato nel sud-ovest del Paese, a causa delle chiusure e dei blocchi che sono stati imposti dall'inizio delle proteste “… c’è una carenza totale di cibo e carburante che aumenta la crisi sociale e umanitaria, causata da un terzo picco della pandemia Covid-19”.
La polizia nazionale ha avviato decine di indagini disciplinari e tre agenti sono già accusati di omicidio; la disoccupazione, nel mese di aprile, ha raggiunto quasi il 17% nelle aree urbane.
Fonte CafePoint