Il Consiglio brasiliano degli esportatori di caffè (Cecafé) ha annunciato che, nel luglio di quest'anno, le esportazioni di canephora (conilon + Robusta) hanno registrato il secondo volume mensile più alto della storia, con 900.818 sacchi (+82,2% nel confronto annuale). Il volume è secondo solo a quello di novembre 2023, quando furono spediti 902.266 sacchi di questa varietà.
Le esportazioni totali del Brasile a luglio sono state pari a 3,774 milioni di sacchi, volume che evidenzia una crescita del 25,7% rispetto allo stesso periodo del 2023, quando furono spediti 3.002 milioni di sacchi; a completare il quadro la varietà arabica, le cui esportazioni risultano in aumento del 13% a quota 2,491 milioni di sacchi, il solubile, 376.524 sacchi (+26%) ed il gruppo che comprende i tostati ed i tostati macinati, le cui esportazioni risultano in crescita del 47% a 5.552 sacchi.
Grafico Tradingview
Le esportazioni di caffè brasiliano nel periodo che va da gennaio a luglio 2024 sono state pari a 28.146 milioni di sacchi, volume record per questo periodo che evidenzia un incremento del 46,3% rispetto all’anno passato. Per quanto riguarda le entrate in valuta estera, il Paese ha registrato 6,277 miliardi di dollari da gennaio a luglio, con un aumento del 50% rispetto al 2023.
Nei primi sette mesi del 2024, gli Stati Uniti sono rimasti la principale destinazione dei caffè brasiliani, con un import di 4,516 milioni di sacchi, seguiti da Germania (4,027 milioni di sacchi), Belgio (2,711 milioni), Italia (2,218 milioni) e Giappone ( 1.311 milioni).
Secondo Cecafé, con l’entrata in vigore del Regolamento dell’Unione Europea sui Prodotti Senza Deforestazione (EUDR), dal 1° gennaio 2025, è opportuno evidenziare la crescita delle spedizioni verso questo blocco economico, che rappresenta il 47,3% del totale tutte le esportazioni di caffè brasiliano. Nei primi sette mesi di quest’anno, il Brasile ha spedito nell’UE 13.305 milioni di sacchi, con un incremento del 64,9% rispetto allo stesso periodo del 2023.
Fonte CafePoint