“Un segnale “hawkish” sarebbe qualsiasi cosa che possa mettere in discussione un proseguire dei tagli - spiega Steven Englander, Standard Chartered Bank - ed eventuali indizi che lasciassero intendere la presenza di un intervento isolato potrebbero essere devastanti per i mercati”.
Nel secondo trimestre la crescita economica degli USA ha subito un rallentamento, ed i sostenitori della linea basata sui tagli ai tassi di interesse indicano la debole inflazione e le tensioni commerciali come elementi in grado di spingere la Fed ad agire in questo senso.
“Powell potrebbe mostrare un atteggiamento cautamente ottimista nelle sue dichiarazioni e questa sarebbe una vera delusione per le ‘colombe’, ma i rischi per l’economia suggeriscono che ulteriori tagli sono alle porte” (John Herrmann, MUFG Securities).
Fonte Bloomberg