“In queste condizioni - continua LaForge - hai un periodo di circa 10 anni in cui paga il semplice fatto di essere a mercato: compri e mantieni. Siamo ad un punto in cui non si stanno aprendo nuove miniere e perché questo accada serviranno prezzi significativamente più elevati”.
Passando all'oro, LaForge ha affermato che sebbene il prezzo stia lottando per trovare un nuovo slancio rialzista, il mercato rimane sano. Ha aggiunto che la stabilizzazione dei prezzi dell'argento e l'aumento dei prezzi del platino sono tutti segni di una forte domanda nel settore dei metalli preziosi; tuttavia, invece di concentrarsi sull'oro, gli investitori cercano valore in altri metalli, con il bene rifugio per eccellenza che sta semplicemente ritrovando il suo ritmo in un contesto complessivo connotato da piazze azionarie toniche che, come da tradizione, mantengono gli investitori lontani dai beni rifugio di cui il metallo giallo è il rappresentante per eccellenza.
A determinare un cambio di rotta potrebbe essere l’inflazione che non rimarrà contenuta ancora a lungo a causa della politica delle banche centrali.
Fonte KitcoNews